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NORMATIVE NADO ITALIA - ANTIDOPING

L’Agenzia Mondiale Antidoping ha pubblicato la “Lista delle sostanze e dei metodi proibiti 2023”, approvata dal Comitato Esecutivo della WADA e in vigore dal prossimo 1 gennaio.

La WADA ha pubblicato inoltre la “Sintesi delle principali modifiche e le Note esplicative” della Lista 2023 rispetto all’elenco in vigore e anche il “Programma di Monitoraggio 2023”, che include sostanze non presenti nella lista ma che saranno monitorate per rilevare potenziali modelli di abuso nel mondo dello sport.

La lista pubblicata dalla WADA è uno degli otto standard internazionali obbligatori per tutti i firmatari del Codice Mondiale Antidoping. Indica quali sostanze e metodi sono proibiti sia all'interno che al di fuori delle competizioni e quali sostanze sono vietate nei diversi sport.

“Come ogni anno la WADA ha condotto un ampio processo di consultazione sull'elenco dei prodotti proibiti, coinvolgendo esperti qualificati nei campi della scienza e della medicina da tutto il mondo”, ha dichiarato Il Direttore Generale della WADA Olivier Niggli. “Questo processo - ha proseguito - ci consente di identificare le ultime tendenze in materia di doping per garantire che qualsiasi sostanza o metodo, nuovo o esistente, che abbia i criteri per l’inserimento nell’elenco sia preso in considerazione, in modo da proteggere la salute degli atleti e l'integrità dello sport in tutto il mondo”.

L’Agenzia Mondiale Antidoping ha inoltre invitato gli atleti, i loro entourage e tutte le parti interessate a prendere atto delle importanti modifiche relative al tramadolo, in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Comitato Esecutivo ha infatti raccolto la raccomandazione del Gruppo Esperto di Consulenza relativa al divieto del narcotico. L'inserimento del tramadolo nella lista proibita è stato posticipato al 2024 per assicurare una corretta informazione agli atleti, ai loro entourage e al personale medico. La comunità scientifica avrà inoltre il tempo necessario per precisare gli esatti dettagli procedurali per garantire equità agli atleti, permettendo alle autorità sportive di sviluppare gli strumenti educativi per l’uso sicuro del tramadolo per scopi clinici.

Il tramadolo è stato inserito nel programma di monitoraggio della WADA e i dati raccolti ne hanno indicato un uso significativo nello sport. Il suo abuso è fonte di preoccupazione e per questo è oggi una droga controllata in molti Paesi. Studi di ricerca finanziati dalla WADA, come indicato nella nota esplicativa, hanno anche confermato la capacità del tramadolo di migliorare le prestazioni sportive.

“Incoraggiamo agli atleti, i loro entourage e tutte le parti interessate a visionare la sintesi delle principali modifiche apportate nella lista 2023 per evitare l'uso involontario di sostanze e metodi proibiti”, ha proseguito Niggli. “In particolare chiediamo alle Organizzazioni Antidoping di tutto il mondo di condividere l'elenco e i relativi documenti con i loro atleti, gli entourage e le parti interessate per mettere in evidenza gli importanti aggiornamenti riguardanti l'uso del tramadolo in vigore dal 1 gennaio 2024”.