Sonia Pasteris
Sonia Pasteris è nata ad Asmara (Eritrea) il 2 giugno 1966 e vive a Torino dove svolge l’attività di agente di commercio.
Ha conquistato il primo titolo italiano individuale assoluto nel 1996 a Bolzano, riuscendo a ripetersi per altre quattro volte, ultima delle quali nel 2005 a Milano.
Nel 2010 è stata insignita con il “Nick d’Onore Straordinario”, a riconoscimento della straordinaria attività agonistica, che grandi soddisfazioni ha dato a tutto lo squash italiano.
La Capitana della squadra nazionale femminile ha accolto con piacere il nostro invito a farsi conoscere un po’ di più come persona ed ha, quindi, risposto al questionario, qui di seguito liberamente tratto dal “gioco” di Marcel Proust.
La caratteristica principale del mio carattere: il bisogno di essere apprezzata
La qualità che più apprezzo in un uomo: intelligenza e sensibilità
La qualità che più apprezzo in una donna: sincerità e determinazione
Il mio principale difetto: sogno poco
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia: perdere una persona cara
Il fatto che mi ha cambiato la vita: più di uno
La materia scolastica preferita: matematica
Quello che vorrei essere: me stessa..con qualche modifica
Il paese dove vorrei vivere: in Africa, ad Asmara
Il colore che preferisco: blu, giallo
La pietanza che preferisco: la pasta con il Berberè
L'animale che preferisco: il cane
Il libro che preferisco: “La foresta incantata” di Mary Stewart e “Dracula” di Bram Stocker
Il pittore (la pittrice) che preferisco: Leonardo da Vinci, Rauchenberg
Il cantante (la cantante) che preferisco: Madonna
L’attore (l’attrice) che preferisco: Susan Sarandon, Julia Roberts
La trasmissione televisiva che più mi è piaciuta: il telefilm "Sex and the city"
Il mio più struggente ricordo: triste..non ne parlo
L’eroe (l’eroina) che preferisco: Wonder Woman
Il nome che preferisco: Alice
Il mio primo amore: alle elementari
Quello che detesto più di tutto: comportarmi male
I personaggi storici che disprezzo di più: i dittatori… ma non sono mai stata brava in storia!
Il dono di natura che vorrei avere: la volontà
Come vorrei morire: lasciando un buon ricordo
Il mio stato d’animo attuale: un po’ tesa, non è facile raccontarsi
Quello che perdono più facilmente: quello che comprendo