Sette sport hanno fatto, al Comitato Esecutivo del CIO, la loro presentazione, per essere ammessi alle Olimpiadi. Questi sette sport: baseball, golf, karate, pattinaggio, rugby, softball e squash, sono in competizione per due posti ai Giochi Olimpici del 2016.
Dopo aver esaminato i sette sport, il Comitato Esecutivo del CIO, nel corso della sua prossima riunione, nel mese di agosto, dovrà proporne due da aggiungere al programma olimpico. Tutti i membri del CIO prenderanno la loro decisione finale in una riunione del prossimo mese di ottobre.
“Tutti e sette gli sport hanno fatto presentazioni interessanti ed istruttive; tutti hanno qualcosa da offrire. La decisione definitiva sarà determinare quali sono i più meritevoli di esserci”, ha detto il Presidente CIO Jacques Rogge.
Le presentazioni al Comitato Esecutivo fanno parte di un più ampio sforzo da parte del CIO per rafforzare il programma olimpico e per migliorare il processo di valutazione. La riforma è iniziata con la decisione, nel 2002, di fare, dopo ogni edizione dei Giochi Olimpici, una revisione sistematica del programma per assicurare che rimanga pertinente e interessante. Ogni sport deve dimostrare che merita di essere incluso nel programma o di rimanervi.
Il CIO ha deciso, sempre nel 2002, di limitare a 28 il numero degli sport ai Giochi Olimpici. Ci sono attualmente 26 sport ammessi e, quindi, due sono i posti a disposizione.
Per una maggiore trasparenza ed equità, nel processo di valutazione degli sport candidati, il CIO ha fissato 33 criteri, con particolare riguardo all'universalità, all'immagine ed alla popolarità dello sport.
La commissione per il programma olimpico, che è composta da membri CIO, da rappresentanti delle Federazioni Internazionali e di Comitati Olimpici Nazionali e da esperti, supervisiona il processo di valutazione. L’esame degli sport che chiedono di rientrare nel programma olimpico prevede anche visite in occasione di gare vere e proprie.
La commissione presenterà, nel prossimo mese di agosto, al Comitato Esecutivo del CIO, la sua valutazione sugli sport candidati.
“Il fatto che tanti vogliono essere sport olimpico riflette l’interesse per i Giochi; è, quindi, importante disporre di un processo di valutazione chiaramente definito, trasparente ed equo per tutti", ha detto Franco Carraro, il Presidente della Commissione per il programma olimpico.

 

 

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